Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Riassunto degli Incontri della Loggia(per gli sfaticati)

Ultimo Aggiornamento: 03/06/2018 15:37
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 10
Età: 33
Sesso: Maschile
03/06/2018 15:37

[Riunione del 21 febbraio '74]

Presenti in off:
Nihe, Myron, Damien, Erzsebeth, James, Evelyn


per chi non c'era, potete dare la presenza del vostro personaggio da bg.

Riassunto:
Come ogni inizio anno, il Magister ha chiesto di esporre i progetti attualmente in corso per un rapido confronto riassuntivo. La riunione è stata però interrotta dal Secundus che è arrivato all'improvviso portando con sé un gufo morto per un'aggressione. Il gufo aveva ancora la pergamena arrotolata ad una zampa, ma strappata in modo che il messaggio fosse leggibile solo a metà:

Ho trovato quello che cercavo. Si tratta de--
Sono arrivato fino nel cuore del Perù per r--
credevo fosse affidabile, invece si--
Sono stato costretto a tornare di --
Purtroppo durante le mie ric--
mi sta consumando. Non rie--
mi mancano gli ingredienti necessari. La mia spe--
abbastanza a lungo da riuscirvi. M--
chi altri rivolgermi se non a voi: non permet--
Non sa del contagio, e quando lo s--
È senza scrupoli. Sono nelle vostr--
Mens Super Omnia.

K. Dolohov.


Come il Magister ha spiegato dopo che tutti hanno letto il messaggio, Killian Dolohov è stato un membro della Loggia (Albo di Mannaz), entrato nel 1985 e scomparso senza lasciare tracce nel 2035. Se fosse ancora vivo e fosse davvero lui l'autore del messaggio, ora avrebbe qualcosa come 120 anni. Il Magister è totalmente all'oscuro delle ricerche che Dolohov svolgeva e del perché fosse finito in Perù.

Aggiornamenti:
Il giorno dopo, una comunicazione dello stesso Magister avvertirà i membri della Loggia che Dolohov nelle ricerche esposte al suo tempo si occupava di scoprire l'origine della scintilla vitale, ipotizzando diverse procedure e sperimentazioni su esseri viventi. Probabilmente è stato costretto a lasciare la GB a causa di queste ipotesi divenute fatti.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
[Riunione del 30 marzo '74]

Presenti in off:
Jason, Erzsebeth, Nihe, Verena


per chi non c'era, potete dare la presenza del vostro personaggio da bg.

Riassunto:
La vicenda legata a Killian Dolohov va avanti. Jason lavorando alle relazioni estere ha riportato di un avvistamento francese riguardo il ricercato mentre Erzsebeth avendo accesso alle informazioni Auror ha chiarito un po' meglio quale fossero i fatti che lo hanno incriminato. In aggiunta a questo, il Magister ha dichiarato di essere stato contattato da una sua conoscenza, Ada Dolohov, nipote del ricercato, che afferma di aver incontrato lo zio. Dall'incontro ha riportato un cristallo apparentemente poco interessante.
Sotto, le parti salienti:

JASON
Abbiamo ricevuto una visita nella sezione di Cooperazione al Ministero da parte di una ministeriale francese che portava con se personalmente informazioni cartacee e notizie. Ci ha messi al corrente che un ministeriale francese ha confessato di aver aiutato con successo a far rimpatriare in Inghilterra un ricercato mago inglese alla fine di questo febbraio passato. Trattasi di Killian Dolohov. Ha riportato la trascrizione dell`interrogatorio di questo mago complice francese, un certo Lacombe. Nel cartaceo che ha consegnato la ministeriale, sono presenti un identikit, alcune affermazioni che suppongono Killian fosse sostenuto da altri complici, poche cose che lo riguardano. Consci del fatto espresso dalla donna che il Ministero francese non intende collaborare oltre con quello inglese, abbiamo rimandato ovviamente il caso segnalato al Dipartimento Auror.

ERZSEBETH
E il dipartimento ne ha preso carico, quindi spero comprenderete che d’ora in avanti potrebbero esserci informazioni che non sono autorizzata a condividere. Dai nostri archivi non risultano troppe informazioni su Killian Dolohov. Sessant’anni circa (nel '35), carriera scolastica incompleta per ragioni ignote, pozionante particolarmente dotato formatosi alla St. Clouny, imparentato con il Dolohov più tristemente celebre alla nostra storia ma, apparentemente, non implicato in nulla che avesse a che fare con la terza guerra magica. Basso profilo finché nel ’35 un’indagine del nostro dipartimento non lo ha collegato a una nutrita serie di omicidi fra i babbani. Morte per dissanguamento. Ogni vittima è stata appesa a testa in giù e sgozzata. Ciò che sembrava interessargli era raccogliere il sangue delle sue vittime, anche se sarebbe meglio definirle cavie, dato che su tutti i corpi sono stati ritrovati tracciati aritmantici e rune riconducibili a un rituale che stava sperimentando. All’atto pratico, sembra che stesse tentando di instaurare un legame fra il sangue delle sue vittime e la vita stessa, di instillargli quindi delle proprietà magiche.

ALTRE INFO SU DOLOHOV
«Da quel che mi ricordo di Dolohov, aveva un debole per la Pietra Filosofale di Flamel. Aveva letto tutto a riguardo, recuperato appunti segreti e dimenticati, pagato con ogni risparmio qualsiasi informazione. Conoscendo ora i dettagli sul suo operato, non escludo che fosse il suo tentativo di sintetizzare in qualche modo un duplicato di tale pietra.» «C`è dell`altro» aggiunge la donna, facendo evanescere con un tocco di bacchetta la stoffa blu che nascondeva... un pensatoio in pietra. Dentro di esso, un liquido nebuloso vortica, pronto per essere consultato. «Qualche giorno fa» riprende Nicodemus, «mi è arrivato un pacchetto contenente questo messaggio da una vecchia conoscenza.» Invita quindi i presenti a farsi avanti ed esaminare il ricordo.


IL RICORDO NEL PENSATOIO
In pochi istanti l`elegante sala viene sostituita da un vicolo di scarsa raffinatezza, buio e martellato da un`incessante pioggia. Sono pochi i particolari che si distinguono. Due figure. Una, quella di una donna sui 50 anni, vestiti comodi e arrangiati, una grossa coda di capelli ricciolini sulla nuca, tratti gradevoli ma tesi; l`altra coperta e nascosta da uno spesso mantello che ne nasconde il volto. Solo le mani nodose, scure e maschili sono visibili nel ricordo. Stringono gli avambracci della donna, la strattonano appena. «Devi credermi! Ho poco tempo, non posso fidarmi di nessuno!» La voce vecchia e stanca sembra delirante e la donna cerca di allontanarsi dalla presa dell`altro, una smorfia indecifrabile in faccia. «Ti dico che è impossibile! Killian è morto!» Gli risponde arrabbiata, liberandosi finalmente dalla presa ed estraendo la bacchetta. La punta brilla andando a donare a quella scena lugubre una tenue luce che sembra accentuare solo i tratti più inquietanti. «Ti dico che sono io! Ruby, devi credermi!» A queste parole la donna sembra rimanere colpita, anche se sempre in allarme. «....E allora perché non mi mostri il tuo volto.» La punta della bacchetta in effetti non riesce ad illuminare il viso dell`uomo, che sembra nascosto da un cappuccio esagerato e sembra titubare, come se stesse per decidere di rivelarsi. Poi qualcosa di indefinito lo spinge a voltarsi di scatto verso una direzione. «N-non ora. Ti darò appuntamento. Ti dirò tutto. LUI non deve raggiungermi.» «Lui ch-» CRACK! La donna non ha neanche il tempo di completare la domanda che la figura incappucciata si smaterializza via in fretta e furia, lasciando la donna sola nel vicolo. Sconcertata e piena di domande. Ma ecco che qualcosa sul suolo attira la sua attenzione. Si acciglia, si china per raccoglierla... e il ricordo finisce.

«Sì, la mia vecchia conoscenza è proprio questa donna. Ada Dolohov, nipote di Killian.» Niente "Ruby" quindi. «E da quanto mi ha scritto, il ricordo risale allo scorso weekend.» Quindi si tratta del giorno prima della chiamata via anello. «Mi ha detto poco di più: ad esempio che non c`era proprio nessuno in quel vicolo a dargli la caccia e che non c`era niente in quell`uomo che gli ricordasse lo zio, se non quel soprannome. Anche l`odore che si portava appresso, era qualcosa di sconosciuto.» Una faccenda alquanto complessa, «Non credo che lei sia reperibile al momento. È... diciamo...» un`occhiata veloce alla Dalloway «impegnata in affari poco legali. Non ho idea di come rintracciarla e non la sentivo da anni.»

IL CRISTALLO
E infine è di nuovo il Magister ad attirare l`attenzione di tutti, tirando fuori una scatolina dalle sue vesti. Uno di quei cofanetti atti a contenere gioielli. La apre e la mette al centro della tavola, visibile a tutti. Su un cuscinetto di velluto bianco, una pietra semi trasparente, traslucida, azzurrina. Forse un minerale grezzo, come può apparire il quarzo. «Questo è l`oggetto che a detta di Ada Dolohov è caduto dalle tasche del presunto Killian.» Tuttavia lo specialis revelio non otterrà niente che non venga confermato anche da Nicodemus: una luce biancastra, magia generica, sicuramente non oscura. «Ha della magia questa pietra. Ma di cosa si tratti, non si sa.»

------------------------------------------------------------------------------------------------------

[Riunione del 27 maggio '74]

Presenti in off:
Nihe, James, Erzsebeth


per chi non c'era, potete dare la presenza del vostro personaggio da bg.

Riassunto:
I confratelli si sono scambiati informazioni circa le nuove scoperte relative al Cristallo e alla situazione generale collegata a Killina e Ada Dolohov.
Nihe e Simon hanno portato avanti uno studio sul cristallo tramite tracciatura e le loro conclusioni sono state che il cristallo è formato da magia pura. Non ha una componente fisica 'materiale'. Infatti quando si effettua il trasferimento di magia, il cristallo riduce le sue dimensioni.
Erzsebeth e James hanno portato notizie più allarmanti: secondo una testimonianza di Killian lasciata alla Loggia infatti, la strana malattia che sembra aver colpito lui e Ada sembrerebbe contagiosa. Il mezzo di contagio è ancora poco chiaro ma Dolohov afferma che i babbani ne sono immuni.
Verena ha fornito alcune informazioni aggiuntive sulla malattia. A quanto pare intacca solo alcune zone del corpo, in particolare braccia, torso e una sezione frontale del cervello. Sicuramente la malattia ha un periodo di incubazione dopo il quale il soggetto si ricopre di cristalli. Questi cristalli ostruiscono le vie respiratorie rendendo la respirazione difficoltosa ma a quanto pare questo è solo l'effetto "esterno" della malattia. (Il resto è da chiarire con domande mirate alla paziente)
Inoltre, il Magister ha ritrovato un vecchio manoscritto di Dolohov sigillato aritmaticamente.

Punto della Situazione:
- st clouny
- ricerche sul manoscritto
- comparazione del cristallo della Loggia con quelli di Ada
- chiacchierata mirata con Ada
- ricerca di casi analoghi soprattutto in Francia
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:26. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com